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DECRETO RILANCIO: le principali misure per le imprese

Il “Decreto Rilancio” verrà pubblicato nelle prossime ore in Gazzetta Ufficiale. Queste sono le misure che verranno adottate per le Imprese, preannunciate dal Presidente del Consiglio e spiegate nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.45, del 14 maggio 2020.

 

Misure a sostegno delle IMPRESE:

 

  • CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO: a favore di imprese, lavoratori autonomi e titolari di partita iva. Concessi in misura proporzionata alle perdite subite causa Covid e se l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 risulta inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Il Contributo sarà erogato, nella seconda metà di giugno, dall’Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto in conto corrente bancario o postale intestato al beneficiario.

 

L’ammontare del contributo è determinato in percentuale rispetto alla differenza riscontrata, come segue:
20% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a quattrocentomila euro nell’ultimo periodo d’imposta;
15% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a quattrocentomila euro e fino a un milione di euro nell’ultimo periodo d’imposta;
10% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a un milione di euro e fino a cinque milioni di euro nell’ultimo periodo d’imposta.


Il contributo non concorrerà alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi.

 

  • IRAP: ESENZIONE dal versamento del SALDO 2019 e ACCONTO 2020 per le imprese con un volume di ricavi compresi tra 0 e 250 milioni e i lavoratori autonomi con un corrispondente volume di compensi.

 

  • SOSTEGNO PER GLI AFFITTI: è stato previsto un credito d’imposta del 60% canone di locazione di immobili a uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo, per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, che abbiano subito, nei mesi di marzo, aprile e maggio, una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente.

 

  • TAGLIO DELLA QUOTA FISSA DELLE BOLLETTE: per le piccole attività produttive e commerciali, per i mesi di maggio, giugno e luglio, è stata prevista la riduzione della spesa con riferimento alle voci della bolletta dell’energia elettrica identificate come “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema”.

 

  • CREDITO IMPOSTA PER L’ADEGUAMENTO DEGLI AMBIENTI DI LAVORO E PER LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO: è stato previsto un credito d’imposta dell’60% delle spese sostenute nel 2020 per la riapertura in sicurezza degli esercizi aperti al pubblico, nei limiti di 80.000 euro per beneficiario, e un credito d’imposta in misura pari al 60% delle spese di sanificazione sostenute nel 2020, fino a un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario.

 

  • SETTORE TURISMO:

 

  1. ELIMINATA LA PRIMA RATA DELL’IMU per alberghi e pensioni, a condizione che i possessori degli stessi siano anche gestori delle attività ivi svolte, e per gli stabilimenti balneari, marittimi, lacuali e fluviali.
  2. TAX CREDIT VACANZE per le famiglie con un Isee non superiore a 40.000 euro, per i pagamenti legati alla fruizione dei servizi offerti in ambito nazionale.